Cos’è l’Albero di KOS?
Vuole la tradizione che ogni pergamena degli adepti incorporasse una foglia dell’albero sotto il quale Ippocrate impartiva il suo insegnamento. Così come sotto le fronde di quel platano Ippocrate tramandava il Sapere, sotto l’egida dell'Asso- ciazione sclerosi multipla Albero di KOS la Comunità Scientifica sarà chiamata a confrontarsi sul- le incognite che la Medicina ancora pone!
È’ in arrivo il nuovo anno e porta con sé idee, progetti e buoni propositi. L’accogliamo con l’emozione che sempre accompagna un nuovo inizio. Nell’arco di questi primi 10 anni di vita associativa, ho realizzato che nella vita, dopo aver superato una montagna, ci si trova di fronte altre montagne da scalare. Il problema, però, non è la montagna, ma come noi affrontiamo la salita.
Nella grande partita della sofferenza, c’è bisogno di amici e compagni della vita. C’è bisogno di prossimità, di amicizia, di solidarietà. Il dolore certo non lo si sconfigge in solitudine. Alla malattia ci pensano i medici: quanto è importante il loro ruolo, così come quello dei familiari E, per tutti noi anche il ruolo in capo all’Associazione!! Tuttavia, anche se non risolve il dolore, quanto è importante stringere una mano, stare vicino ai malati e ai loro parenti: non lasciare nessuno solo perché nella solitudine le paure si ingigantiscono e il dolore può diventare insopportabile.
Sono sempre più convinto che a fare la storia siano le persone comuni: la loro partecipazione alle decisioni Sul futuro, in seno alle Istituzioni o nelle realtà associative, è la sola garanzia di democrazia e libertà. Penso che ciascuno di noi possa contribuire a migliorare il mondo in cui vive, senza aspettare che comincino gli altri (e senza pensare solo assistessi, ovviamente. Nella primavera del 2020 celebreremo il nostro congresso elettivo. Avremo tempo e modo di approfondire non solo quanto si è fatto ma, soprattutto cosa intendiamo realizzare nel futuro prossimo.
Sarà, quella, occasione per rammentare a noi stessi come libertà, giustizia, solidarietà, diritti e doveri, equità, opportunità e responsabilità sociale siano i nostri valori di riferimento. Vorremmo, allora e se pos- sibile, in quella giornata trasmettere a tutti Voi l’entusiasmo e la passione che l’intero Consiglio direttivo nazionale, i volontari, tutti i collaboratori, che a diverso titolo operano, sia nella Associazione nazionale che nelle realtà periferiche, hanno profuso in questi anni.
Martedì 29 ottobre, quindi, vi aspettiamo presso la Casa del Volontariato in via Berlinguer 19 a Castel Maggiore, per raccontarci l'esperienza di quest'anno assieme durante i laboratori di arteterapia, musicoterapia, psicomotricità, stimolazione cognitiva e supporto psicologico.
L'evento era un modo per salutarci ma data l'importanza e la valenza del progetto la Regione ha deciso di prorogarne la scadenza al 31 dicembre 2019, così facendo avremo modo di spiegare ciò che è stato fatto e ciò che continueremo a fare.
Per chi non ha avuto modo ancora di incontrarci e usufruire di questi servizi, gratuitamente offerti, avrà modo di farlo in questa occasione, seguita poi da una cena, anch'essa gratuita, a cui potremo prendere parte tutti per trascorrere un momento conviviale.
Ricordiamo che l'evento è esteso a tutti, non solo a chi vive la malattia, non solo a chi vive momenti di solitudine costretta, ma anche ai familiari e caregivers. Vi attendiamo numerosi.
Nell'ambito del bando 699/2018 sezione le solitudini, con il co-progetto "CI VEDIAMO MARTEDI', le associazioni AMIKO PARKINSON e CCSVI nellla SCLEROSI MULTIPLA sono assegnatarie del finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna.
Vi invitIamo all'incontro di informazione, aggregazione e socializzazione, che vi farà conoscere i nostri laboratori e attiività.. in modo giocoso, intorno a una tavola imbandita .... per l'ultimo martedì di carnevale...